Ecco, ieri notte ho sentito che in una mensa universitaria hanno lanciato un’applicazione che si chiama I-Fame. Che, ovviamente, si legge “Hai Fame”, il che ti fa pensare che forse stiamo esagerando con questi giochi di parole abbastanza brutti che sfruttano l’Ai dell’Iphone. Che poi, l’altro giorno, Carlotta mi ha dato dell’asociale, aggiungendo qualche altro insulto, per il fatto che io non eseguo aggiornamenti e backup con una sistematicità da automa – il nesso sfugge esclusivamente a me – solo che poi lei ha fatto l’aggiornamento e le si è bloccato tutto, si è molto innervosita e io sono scappato di casa perché avevo paura. Comunque, gli Hilo sono un gruppo misto, tipo quelli del doppio misto, i cui componenti arrivano metà da un posto e metà da un altro, fanno cose non rumorose, che per questa loro caratteristica in sordina a Schiazza piacerebbero molto, e spesso li chiamano a suonare in posti in cui è bene che non si faccia rumore. Poi, una cosa curiosa è che Antonio Canestri, col quale mi sono relazionato dopo che Brazzo Canepazzo Marpione mi ha detto “Ma questi hanno già suonato a Musica Sigillata?” – creando un pericoloso precedente per futuri concerti a richiesta di gruppi giovani, tipo i Metallica o Meat Loaf, (quant’era bello il video di Meat Loaf ispirato a La Bella e La Bestia?) – ecco, è curioso che Antonio Canestri si sia rivelato a sorpresa il coinquilino di Andrea Provinciali, citato nel post precedente. Bizzarro. Comunque gli HILO – che forse si legge Ai-Lo, tipo un gioco di parole come High Low, roba da mensa universitaria, insomma – arrivano a Musica Sigillata, domenica 29 settembre, sempre alle 20.00 o giù di lì, sempre al Caffè Rubik di Via Marsala 31/d e sempre che riusciamo a fare in tempo ad arrivarci, visto che venerdì e sabato – messaggio promozionale – saremo insieme ad Hilo con Action Dead Mouse a Torino e Milano.
Se vuoi votare per giulio all’assemblea di classe, metti il tuo biglietto con scritto giulio nell’urna di cartone sulla cattedra.