Archivio mensile:marzo 2012

Programma Sigillato: Secondo tempo

Ecco. Ci sembrava brutto diffondere il programma di aprile e maggio nei giorni di marzo ma non abbiamo resistito. Quindi, sappiate che QUI lo potete vedere in uno splendido colore paglierino estivo. Al Rubik lo potrete toccare. Eccetera eccetera. Dal 4 aprile.
Ah, la novità è che entra ufficialmente nella crew di Musica Sigillata l’Associazione Suonare Sergio, che fornisce il microservice che da mesi ci permette di andare avanti. Poi vi spieghiamo meglio. Nel caso vi interessi.

martedì 27 marzo: jocelyn pulsar

 

Sì, ecco, onestamente basterebbe molto poco per capirlo ma ho questo piccolo problema di pigrizia che al momento mi impedisce di controllare a che appuntamento di Musica Sigillata siamo arrivati. Comunque, fatto sta che martedì 27 marzo arriva al Caffè Rubik di Via Marsala 31/d Jocelyn Pulsar, l’uomo dalle mani più grandi del mondo che non si capisce come abbia fatto a non frantumare neanche un manico delle chitarre che ha tenuto tra le dita fino ad oggi. Ecco, di Jocelyn Pulsar è uscito da poco per Garrincha questo disco (anzi, forse non è ancora uscito ma volendo lo potete ordinare qui), che si chiama Aiuole Spartitraffico coltivate a grano, che secondo me è un titolo molto bello e – indipendentemente da quello che c’è dentro – riassume bene le cose che lui  (il ragazzo Francesco Pizzinelli) fa. Ora, io non ho molto tempo. Quindi copioincollo quello che trovo lì.


A quasi due anni di distanza dal precedente “Il gruppo spalla non fa il soundcheck” torna il progetto del cantautore forlivese Francesco Pizzinelli – Jocelyn Pulsar con un nuovo disco in uscita il 21 Marzo 2012 per Garrincha Dischi.

Avete mai visto le aiuole spartitraffico coltivate a grano? Erano altri tempi, quelli in cui ancora si faceva la guerra sul campo da battaglia.
Ma erano gli stessi tempi di oggi a parlar di carestia e di crisi, seppure vestite in modo diverso. Ed è in questo contesto, a due anni di distanza dal precedente Il gruppo spalla non fa il soundcheck, che nasce il nuovo disco di Jocelyn Pulsar Aiuole Spartitraffico coltivate a grano. Stesso stile e stessi temi “nostalgici” ma diversi gli arrangiamenti e la scelta della tavolozza cromatica dei suoni. Il cantautore forlivese, Francesco Pizzinelli in arte Jocelyn Pulsar, non parla direttamente della crisi ma la guarda dalla finestra e la racconta attraverso la semplicità delle piccole cose quotidiane. Parla di coppie e di amore, parla della squadra del cuore, della terra dove si nasce e di quella che fa crescere. Parla del tempo che passa e della mancata evoluzione dell’uomo, di come da questa prospettiva tornare a “25000 anni fa” sia un attimo.
Ma ci sono anche le canzoni della sopravvivenza, come “Inevitabilmente, naturalmente, il Cesena perde”, quasi un vademecum in quei giorni in cui si è lasciati dalla ragazza e la squadra del cuore, per l’appunto, inevitabilmente perde.
È un disco che con ironia e certezza racconta di quelle verità che a volte vengono celate e non vedono l’ora di essere scoperte.

MARTEDì 20 marzo: elettropannocchia

Se pensi ad Elettropannocchia, è abbastanza naturale immaginare una pannocchia con la spina che sputa pop corn neanche fosse al cinema a guardare un film di mostri giapponesi che fanno a botte con O’Zulu dei 99 Posse. Invece, Elettropannocchia è l’altro nome di qualcuno con un nome vero, fa blues garage elettro stomp e si ispira al folle Bob Log III, che qualcuno avrà visto intento a suonare con delle vergini suicida sulle ginocchia. Per copiaincollare dalla sua bio, scritta evidentemente da un maestro zen in crisi spirituale, “E’ scampato al Crack del 29′,alla Disfida di Barletta (ndr) ed alla deportazione di massa operata ai danni della sua stirpe per conto dell’industria cinematografica (solo nel 1997 più di 10.000 tonnellate di popcorn sono state brutalmente assassinate a fini puramente ricreativi). Abbandonata l’attività di Vaqueros si è scoperto in missione per conto di Dio per predicare il ritmico fomento. Con una basilare chitarra e una grancassa ha riportato lo stile selvaggio e minimalista nello stivale a forma di terra. Imburrato,crocca più che mai, e bollito? Lo si gusta ancora meglio!!!  Su ”EL” pesa una sostanziosa taglia per via dei suoi riff che fendono qualsiasi orecchio medio gli si trovi davanti. Questo non è il suo primo rodeo ma forse l’ultimo…se avete bisogno di lui e se riuscite a trovarlo forse,potrete ingaggiare l’unico y virdadero EL”. Ecco. Quando Indipendead ce lo ha proposto, noi siamo stati indecisi se chiamare il 113 o farlo suonare. Alla fine lo facciamo suonare. Alle 20.oo – ma se arrivate prima vi conviene – di martedì 20 marzo al Caffè Rubik di Via Marsala 31/d a Bologna. Pochi mesi prima della fine del mondo.

MARTEDì 13 marzo: CHEWINGUM

Tanto per cominciare, voglio sottolineare che i Chewingum non sono i Chewing Gum, che chiunque sia dotato di una buona articolazione delle dita potrà scoprire essere – digitando per l’appunto il suddetto termine di orgine anglosassone ma ormai entrato nell’uso comune – uno storico gruppo garage italiano degli anni Sessanta con all’attivo un unico singolo dal bastardissimo titolo “Senti questa chitarra”.

Invece, i Chewingum che suoneranno martedì 13 marzo al Caffè Rubik per il quinto appuntamento di Musica Sigillata sono in tre, abbastanza contemporanei, ed hanno appena pubblicato il nuovo disco Nilo per Garrincha Dischi. Su Soundcloud potete sentire un po’ di cosine. Se vi piace l’elettronica, venite. Se vi piace la costrizione fisica, venite. Se vi piace l’uomo che balla sotto effetto di Chinotto Neri, fatelo. Noi siamo lì, dalle 19.30 a fare suoni e cercare di tirare fuori qualcosa di umano. Naturalmente, li potete guardare ma non toccare. Perché noi proteggiamo la musica così. Sequestrandola.

GIOVEDI’ 8 MARZO: MANGIACASSETTE

C’è pochissimo tempo ma abbiamo tutti avuto un po’ da fare. Quindi veniamo subito al dunque. Giovedì 8 marzo  a Musica Sigilalta c’è Mangiacassette, che non è un altro modo per dire che facciamo un dj set anni Ottanta ma Lorenzo Maffucci, 30 anni tra un po’, guru della scena musicale pistoiese, animatore culturale con Collettivo Nevrosi/Festival Arca Puccini/Rivista “Gli Asini”, bassista dei Baby Blue.

Trovarobato ce l’ha proposto e noi lo abbiamo preso. Se lo volete ascoltare sigillato presentatevi, come al solito, tra le 19.30 e le 20.00 al Caffè Rubik di Via Marsala 31/d. E se volete saperne di più, andate qui.